Esiste un punto del dente nel quale siamo più sensibili al caldo o al freddo.
VERO
L’ipersensibilità si manifesta, solitamente, in corrispondenza della base del dente, nel punto dove lacorona incontra la radice (il margine cervicale delle superfici vestibolari dell’elemento dentale, ndr) ed è molto soggettiva: alcune persone hanno la dentina esposta ma non avvertono nessuna sensibilità, altre invece presentano minime esposizioni ma hanno forte sensibilità a svariati stimoli.
Esiste il dentifricio che fa passare per sempre la sensibilità ai denti.
FALSO
A oggi non esiste un prodotto che curi al 100 per cento la sensibilità ai denti, però ci sono molti trattamenti che aiutano moltissimo: in alcuni casi, la regressione del disagio è tanto apprezzabile da portare un sollievo tale da avere una buona qualità della vita. Nonostante i numerosi agenti desensibilizzanti a disposizione, non si evince dalla letteratura il prodotto ideale. Gli studi esistenti in vitro hanno dimostrato che l’applicazione di vernici e sigillanti sono in grado di favorire la ricopertura della superficie dentinale e dei tubuli. Tra questi abbiamo:
- Trattamenti desensibilizzanti topici
Gel e vernici per ridurre la sensibilità del dente vengono distribuiti su apposite mascherine da indossare per alcuni minuti. Il trattamento si può ripetere anche a casa, a seconda delle disposizioni dell’igienista dentale.
- Trattamenti al Laser
Il trattamento professionale, della durata di pochi secondi e con potenze che variano, occlude i tubuli dentinali permettendo così la riduzione della sensibilità dentinale.
Consulenza della dott.ssa Elisabetta Polizzi
Articolo di Antonella Quaranta
Fonte : GSD Magazine – Trimestrale di Salute e Cultura del Gruppo San Donato
Editore/Proprietario periodico: GSD Sistemi e Servizi S.C.a R.L. – Milano
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