L’ortodonzia è la cura delle maocclusioni.

Significa che corregge tutte quelle situazioni in cui i denti delle due arcate risultano non correttamente allineati (occlusione), migliora  la corretta funzionalità masticatoria ed in molti casi anche l’estetica del sorriso.

Quali sono le conseguenze delle malocclusioni?

Dalle malocclusioni possono dipendere alterazioni nel parlare, nel deglutire e nel respirare. Anche molti problemi di tipo posturale possono essere correlabili alle malocclusioni, tra cui il mal di testa crescente nel corso della giornata dovuto al digrignamento dei denti.

Anche l’igiene dentale diventa più difficile quando l’allineamento dentale non è corretto, rendendo più difficili effettuare le manovre di igiene orale e perfino l’utilizzo dello spazzolino tradizionale potrebbe non essere in grado di raggiungere tutte le superfici dei denti.

Quali sono le soluzioni?

Esistono diverse tecniche, metodi, tempi e modi diversi, per curare queste malocclusioni e migliorare anche l’estetica del sorriso, tutte tendono allo stesso scopo: il ripristino di una corretta funzione masticatoria in abbinamento ad una ottima estetica.

Tanto per spiegare meglio ai lettori, questo abbinamento tra funzionalità masticatoria ed estetica, possiamo senz’altro dire, per curiosità, che mentre due bellissimi occhi non ê detto che vedano bene, dei denti belli sicuramente masticano meglio. In odontoiatria, quando parliamo di sorriso e salute, possiamo affermare che l’estetica è funzionale ala salute del sorriso.

Il trattamento ortodontico non risolve solo il riposizionamento degli elementi dentali corretto, anche migliorandolo esteticamente, ma può far parte di un iter clinico più ampio, ad esempio collegato a lavori di protesi od implanto-protesici, per la cui realizzazione è necessario prima operare un corretto posizionamento dentale, andando a generare gli spazi necessari allo svolgimento delle fasi protesiche o implanto-protesiche.

Come si svolge il trattamento ortodontico?

Ma come per tutte le terapie, anche in ortodonzia il trattamento è personalizzato sul ogni paziente.

A seconda della tipologia di paziente, della tipologia di problematica riscontrata e delle finalità per cui si ricorre ai trattamenti ortodontici, il dentista seleziona il tipo di percorso terapeutico che può prevedere il ricorso a diverse tipologie di trattamento clinico e tecnico attraverso i dispositivi ortodontici possono essere rappresentati da un filo / arco inserito nei brackets (attacchi) con il compito di esercitare le forze che servono a spostare i denti e a portarli nella posizione corretta.

Il materiale con il quale è composto varia, esso ad esempio può essere in acciaio oppure in Nickel Titanio…oppure da comodi ed indolori allineatori in materiale plastico biocompatibile e trasparente.

In tutti i casi l’obiettivo è sempre quello di spostare gli elementi dentari in modo lento e progressivo, quale che sia l’entità del problema ortodontico.

Il trattamento inizia sempre da una corretta diagnosi dai nostri professionisti clinici delle Smart Dental Clinc, il cui fine è quello di determinare il motivo all’origine del problema per poi definire quale sia il tipo di approccio più adeguato a ciascun caso che si prospetti.

  • In fase di diagnosi, di norma si rende necessario effettuare delle radiografie delle arcate dentarie e rilevale delle impronte dentali per consentire al clinico, sulla base di questi elementi, di valutare appieno il problema, definendolo nel dettaglio e quindi consentendogli di stabilire, sulla base degli elementi raccolti, quale sia la proposta terapeutica più adatta per giungere a soluzione del caso.
  • Ultimata la diagnosi, il dentista spiegherà al paziente il piano terapeutico previsto e darà indicazioni circa quella che potrà essere la durata complessiva della terapia.

Attualmente con l’avvento degli scanner, l’acquisizione dell’impronta dentaria è diventata digitale, quindi senza quella fastidiosa pasta da mordere, viene spesso utilizzata una telecamera intraorale. Questa tecnologia digitale dell’impronta viene applicata alla diagnosi ortodontica sempre maggiormente, consentendo così un’alternativa efficace e maggiormente tollerabile da parte del paziente rispetto alle tradizionali impronte “analogiche” rilevate per mezzo di appositi materiali da impronta.

Qual è l’età più indicata per sottoporsi a un trattamento ortodontico?

Sebbene di norma la correzione di queste problematiche avviene già in giovane età, dai sei/sette anni quando ancora la crescita dell’individuo non è ultimata, si assiste sempre più ad una richiesta di trattamenti ortodontici nel paziente giovane, ed anche adulto.

Nell’adulto, in particolare, la necessità che spinge un paziente a richiedere un trattamento ortodontico è generalmente più incentrato sul desiderio estetico, sempre maggiormente centrale nella società moderna, di avere un sorriso gradevole grazie a denti perfettamente allineati, ricordando sempre che avere un sorriso “in ordine” rappresenta sempre più un elemento fondamentale nella sfera dei rapporti interpersonali.

Attraverso quali strumenti viene svolto il trattamento ortodontico?

I trattamenti ortodontici avvengono attraverso dei dispositivi creati su misura per il paziente, spesso comunemente noti con il nome di “apparecchio”. In realtà ne esistono di molte tipologie e vengono utilizzati in funzione del tipo di problema da trattare, e possono essere rimovibili o fissi, realizzati in materiali metallici o di tipo “invisibile”.

In quest’ultimo caso si tratta di sistematiche che utilizzano una serie di mascherine realizzate in materiali plastici trasparenti che, una volta indossate, risultano quasi invisibili all’occhio e, per questo, molto apprezzate soprattutto nei pazienti adulti, ma adottate anche nei bambini con grande successo.

La cosiddetta ortodonzia “invisibile” è stata certamente quella che negli ultimi anni ha riscosso il maggior interesse proprio per le prerogative di questa tipologia di dispositivi ortodontici. Oggi anche dovuta al fatto che riduce notevolmente il numero di visite a cui il paziente deve  sottoporsi dal dentista. Al paziente vengono infatti consegnate, ad intervalli regolari, una serie di mascherine trasparenti che vanno indossate tutto il giorno, rimuovendole solo in occasione dei pasti e per l’igiene orale domiciliare.

La tecnologia contenuta in queste mascherine è tale che induce lo spostamento dei denti verso la posizione desiderata, andando ad agire su uno o più elementi dentali a seconda delle necessità del caso. Quando il dentista osserva che le mascherine indossate dal paziente hanno concluso le fasi del movimento dentale che dovevano compiere, consegna al paziente la serie successiva, fino al completamento della terapia. Il numero di mascherine necessarie può variare a seconda della complessità del caso.

E’ importante ricordare che la scelta del tipo di apparecchio ortodontico è sempre e comunque operata in funzione delle esigenze cliniche e, quando il caso lo consente, al paziente vengono  illustrate e spiegata eventuali opzione di terapia, lasciando che sia il paziente ad operare una scelta tra i differenti tipi di trattamento percorribili per la soluzione del suo caso clinico.

Indipendentemente da quello che sarà il percorso terapeutico, il paziente viene sempre costantemente seguito dall’ortodontista delle Smart Dental Clinic preferita.

Un aspetto che assolutamente non deve essere trascurato è il mantenimento di una buona igiene orale domiciliare, pertanto, il lavoro che viene compiuto da parte dell’ortodontista viene affiancato da quello dell’igienista dentale che, operando in sinergia, si prenderà cura professionalmente del paziente, non solo andando a rimuovere la placca ed il tartaro alla poltrona con gli strumenti ed presidi a sua disposizione ad intervalli regolari, ma soprattutto istruendo e motivando il paziente (se in età pediatrica coinvolgendo attivamente anche i genitori affinché lo possano aiutare e vigilino sull’osservazione delle indicazioni ricevute) su come prendersi correttamente cura della sua igiene orale a casa, indicando quali sono i dispositivi più adatti al caso specifico e illustrando le corrette tecniche per utilizzarli con efficacia.