Questo argomento è molto attuale anche riferito agli adulti, soprattutto in tempi come i nostri che vedono le persone costrette dalla pandemia a restare a casa e lavorare unicamente via internet rimanendo quindi seduti davanti ad uno schermo.

Tralascio volutamente tutti quelli che potrebbero essere gli input posturali negativi in relazione alle micro (o macro) distonie di coordinazione dei muscoli oculomotori (eteroforie) perché questo argomento, pregno di interesse in realtà, ci porterebbe via molto spazio e mi riprometto di affrontarlo in altro contesto.

Postura scorretta: quali sono le conseguenze?

Stare seduti per ore, sempre nella stessa posizione può determinare l’insorgenza di malesseri dovuti a quello che potremmo chiamare “eccesso d’adattamento”.

Intendo dire che si comincia in una posizione, poi la si varia per cercarne una più comoda, poi si tende ad esagerarla per riuscire a restare al posto e via così fino a trovarsi in situazioni che eccedono quella iniziale e che innescano tensioni di “recupero” che possono essere causa di mialgie ed artralgie sine materia.

Consigli per una postura corretta

Per concludere pochi, ma efficaci consigli:

  • verificare sempre che la seduta consenta di tenere un angolo di circa 90° tra cosce e gambe,
  • preoccuparsi di avere un appoggio lombare stabile e comodo,
  • possibilmente far sì che il piano di lavoro sia in posizione da non costringere la colonna cervicale a tensioni prolungate,
  • alzarsi periodicamente per una piccola sgambata,
  • idratarsi adeguatamente e ricordarsi che lo stare seduti tende a chiudere il perineo così a diminuire, in alcuni, lo stimolo urinario, quindi recarsi al bagno almeno ogni tre ore.

Autore: Dott. Tullio Toti

Professore a contratto a.a. 2020/21 di Gnatologia presso il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria – Università Vita-Salute San Raffaele (Mi)