Grazie alla rigorosità clinico scientifica dell’ospedale San Raffaele ed alla ricerca dell’Università Vita Salute, abbiamo da sempre adottato i più elevati standard di sicurezza per i nostri pazienti perché ci teniamo alla salute, alla soddisfazione ed alla loro sicurezza.

Le RAF First Clinic sono sempre stati studi odontoiatrici sicuri, dovendo rispettare procedure di sanificazione molto rigide, nel pieno rispetto delle regole imposte dalle Autorità Sanitarie.

I nostri pazienti hanno sempre saputo di essere in buone mani, anzi molti di loro si sono meravigliati quando abbiamo dovuto riorganizzare gli appuntamenti durante il lock-down, dando la priorità alle terapie urgenti e indifferibili.

La Commissione del Ministero della Salute, coordinata dal Rettore di Università Vita Salute, Professor Enrico Gherlone, ha stabilito le indicazioni da rispettare per la sicurezza dei pazienti degli studi odontoiatrici e degli operatori e noi, su questa base, abbiamo realizzato la “Strategia NO-Covid RAF First Clinic” fedeli alla nostra vocazione nel ricercare i protocolli più sicuri a vantaggio dei nostri pazienti.

TUTTE le procedure di disinfezione/sterilizzazione dei locali e della strumentazione, l’utilizzo di sistemi di protezione individuale (validati da linee guida internazionali), nonché la sorveglianza sanitaria degli operatori viene costantemente adeguata a quanto previsto dalla normativa vigente ed in accordo con l’evidenza scientifica.

Strategia NO-Covid RAF First Clinic

I nostri operatori

  • Tutto personale che vedete al lavoro per voi è stato formato ed ha frequentato rigorosi corsi sulla sicurezza, conseguendo un attestato rilasciato dal responsabile RSPP.
  • Tutto il personale si mantiene costantemente aggiornato sull’andamento della pandemia COVID-19 e sulle più efficaci misure per il contenimento e l’annullamento del rischio di contagio.
  • Sono stati dilatati i tempi delle prestazioni, al fine di rispettare i protocolli rigidi e rigorosi di disinfezione e sterilizzazione e non affollare le sale d’attesa rispettando la distanza di sicurezza (1 metro).

I nostri pazienti

  • TUTTI I PAZIENTI vengono sottoposti a rilevamento della temperatura corporea mediante termoscanner.
  • I PAZIENTI VENGONO VALUTATI MEDIANTE un apposito questionario di TRIAGE che ci permette di intercettare i pazienti a rischio.
  • VI CHIEDIAMO di utilizzare la soluzione alcolica disinfettante per le mani ALL’INGRESSO della sala d’attesa.
  • E’ VIETATO l’ingresso agli ACCOMPAGNATORI (salvo che per pazienti minorenni o non collaboranti).
  • In sala d’attesa i posti sono stati redistribuiti per permettere il distanziamento fisico di almeno 1 METRO fra ogni paziente;
  • Si prega di indossare sempre la MASCHERINA chirurgica e rispettare la distanza di sicurezza (1 metro).
  • NON LASCIARE OGGETTI PERSONALI sulle superfici (comprese le sedie) della sala d’attesa.
  • Lasciare i CAPPOTTI le BORSE al di fuori delle zone operative NELLE APPOSITE BUSTE.
  • Se si indossano anelli, ciondoli, catenine, si prega di toglierli prima di entrare nella zona operativa.